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Nuova sede della Facoltà di Giurisprudenza e del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche di Alessandria.
Concorso internazionale di progettazione , 1 classificato
 
 

Il progetto discende dall’intenzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Sede di Alessandria di insediare la Facoltà di Giurisprudenza in due maniche adiacenti facenti parte del complesso dell’ex Ospedale Militare: la manica di impianto conventuale dell'ultimo quarto del Settecento e la nuova manica dell'ospedale di metà Ottocento. 

L'architettura della nuova manica ospedaliera si pone come esempio documentale dell'architettura ospedaliera di metà Ottocento perché, insieme ad un impianto che all'esterno si rifà alla cultura neoclassica del tempo, con bugnati e partiture finestrate rigorosamente geometrici, all'interno introduce tecniche più moderne e rispondenti agli obiettivi funzionali della tipologia ospedaliera. Sono previsti interventi di restauro sulle facciate esterne, sugli orizzontamenti, sugli intonaci e sulle scale interni. 

La manica di impianto conventuale, che nel Settecento venne ricostruita secondo schemi tipologici di derivazione conventuale, è stata in seguito, nell’Ottocento e per tutto il Novecento, adattata con spregiudicatezza alle esigenze dell’ospedale. Il fronte occidentale verso il cortile porticato finito ad intonaco, comprendente anche la testata della manica ottocentesca, costituito per il primo tratto dalla manica settecentesca, integrata però dall'inserimento del portico e quindi dalla testata della manica ottocentesca  richiede un approccio concertato che permetta un intervento che, seppure limitato ai soli due piani oggetto di appalto, possa poi essere esteso al resto della fabbrica. 

Sono previsti interventi di restauro sulle facciate esterne, sugli orizzontamenti, sugli intonaci e sulle scale interni, sui serramenti e sulle opere in ferro.

 

 

2006-2009

 

Committente: Università degli Studi del Piemonte Orientale, Italia

 

con Icis, Isolarchitetti, Ing. L. Luciani, Arch. M. Luciani  

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