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CATTEDRALE  DI SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO
Interventi di conservazione e restauro estesi a tutto l'edificio

Costruita sul sedime delle tre basiliche palocristiane, la nuova fabbrica discende da un progetto di grande respiro voluto dal Cardinale Domenico della Rovere e realizzato da Meo del Caprino con maestranze in parte provenienti dalla Toscana. La pianta del Duomo quattrocentesco, a croce latina, consta di una navata centrale più ampia (con volta a botte lunettata), fiancheggiata da due navate minori, tagliate da un transetto. Su tale incrocio si erge la cupola ottagonale, sormontata da cupolino.

Determinante per l'architettura della fabbrica l'aggregazione, avvenuta mediante la demolizione di parte del coro, con la cappella della Sindone; integrazione di forme e di spazi che, per le sue caratteristiche tipologiche e formali, costituisce un documento di straordinario interesse nel contesto dell'architettura europea.

 

Interventi di conservazione e restauro estesi a tutto l'edificio: intonaci interni ed esterni, opere lapidee, infissi, opere in pietra delle fronti laterali, delle coperture della cappella del SS. Sacramento e dell'ingresso laterale, dei serramenti e delle cornici lapidee, rifunzionalizzazione degli impianti elettrici e di riscaldamento in occasione del Cinquecentenario di fondazione del Duomo e della ostensione della Sindone del 1998.

 

 

1996 -1998

 

Committente: Parrocchia San Giovanni Battista – Cattedrale Metropolitana, Torino

RESTAURO

ALLESTIMENTI

PROGETTAZIONE

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