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Restauro dell'apparato decorativo dell' Appartamento della Regina

Il corpo centrale della Palazzina, realizzato dal 1729 al 1737, è costituito dai quattro padiglioni disposti lungo gli assi diagonali della croce di S. Andrea che convergono nel grande ellissoide costituito dal Salone, nucleo della composizione juvarriana.

Gli Appartamenti reali risultano in buona parte completati in periodo Juvarriano (o subito dopo, secondo le sue indicazioni) e gli apparati decorativi, a partire dal Salone affrescato dai Valeriani sotto la regia di Juvarra, seguono un profilo iconografico incentrato sul mito di Diana.

Il restauro dell’appartamento della Regina ha riguardato 5 ambienti principali e i piccoli locali ad essi connessi.

L’intervento ha riguardato tutto l’apparato decorativo fisso ed ha impegnato dai 10 ai 15 restauratori per un periodo di circa otto mesi.

 

Nell’Anticamera della Regina sono stati restaurati la volta, di eccezionale fattura, dipinta nel 1733 da Giovanni Battista Crosato, che rappresenta il “Sacrificio di Ifigenia”, i pannelli delle ante delle finestre e dello zoccolo con piccole vedute di paese e architetture di Francesco Casoli (1739) e il resto della camera, riplasmato fra il 1784 e il 1786 da Giuseppe Maria Bonzanigo. Significativo l’intervento sulla tappezzeria settecentesca in pessimo stato conservativo e sulla cornice in vetro blu..

 

L’affresco della volta della Camera da letto della Regina è considerato il capolavoro di Carlo Andrea Van Loo, del 1733, e raffigura il riposo di Diana: il restauro ha reso nuovamente i visibili i raggi luminosi che partono dal sole.

Anche in questo ambiente è presente la regia di Juvarra nella decorazione a stucco della volta, nelle grandi porte con fondo laccato bianco decorate a grottesche rocailles e nelle boiserie, realizzate da Giovan Francesco Fariano sempre fra il 1737 e il 1741.

Sono stati restaurati anche il Gabinetto da toeletta della Regina con volta decorata a grottesche con candelabre, figure cinesi e putti policromi, policromia vivacissima con viticci e aironi, angiolini e fiori, di Giovan Francesco Fariano, la Piccola galleria che dà accesso al salone decorata con ornati nel soffitto e a trompe-l’oeil sulle pareti laterali e il salotto.

 

 

2015 - 2016

 

Committente: Consulta per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Torino, Fondazione CRT

RESTAURO

ALLESTIMENTI

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