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Duomo di Torino
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Duomo di Torino
CATTEDRALE  DI SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO
Interventi di conservazione e restauro della facciata
 

La facciata, completamente rivestita in marmo bianco venato proveniente dalle cave della val di Susa, presenta un disegno, risalente agli anni 1491-98, che riproduce fedelmente i canoni architettonici dettati dai trattati del Rinascimento. L'architettura, spartita in due piani da una grande trabeazione, è sormontata da un frontone triangolare raccordato da volute ed è scandita verticalmente da lesene binate che incorniciano i tre portali, decorati con sintassi sorprendente e gusto, nel contesto locale, di assoluta rilevanza. L'impianto della facciata e di buona parte dei conci in pietra che ne costituiscono il rivestimento è ancora quello originale. Nella parte inferiore, dal piano del pavimento della chiesa sino al sedime della piazza, l'impianto del sagrato rinascimentale e della scalinata è stato del tutto cancellato dall'attuale risalente alla fine dell'Ottocento.

 

Gli interventi di restauro hanno comportato in fase preliminare il preconsolidamento dell'apparato scultoreo a rischio e delle lastre verticali aperte e instabili, la pulitura, e quindi il consolidamento delle lacune e fessurazioni del paramento e dei giunti di allettamento a base di iniezioni di miscele leganti e con cuciture con tondini di acciaio delle parti lisce. Tutte le cornici lapidee delle modanature sporgenti dei portali e tutte quelle presenti sulla facciata sono state protette con malta e copertura in piombo. Le lastre in pietra delle volute sono state rimosse e sostituite, previo il consolidamento del muro di sostegno della cornice. Il restauro delle parti scolpite ha comportato particolari attenzioni e grande cura: tutti gli elementi scolpiti giudicati instabili sono stati preconsolidati e protetti e in seguito si è proceduto alla pulitura e a piccole reintegrazioni. Tutta la pietra della facciata, ad esclusione delle parti scolpite, è stata trattata con un protettivo idrorepellente traspirante.

 

 

2001- 2003

 

Committente: Parrocchia San Giovanni Battista – Cattedrale Metropolitana, Torino

 

Indagini diagnostiche e chimiche: L. Appolonia (Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Autonoma della Valle d'Aosta)

Studio dei litotipi e del loro comportamento fisico: M. Gomez (Politecnico di Torino).

 

CATTEDRALE  DI SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO
Restauro e riuso della Chiesa inferiore

RESTAURO

ALLESTIMENTI

PROGETTAZIONE

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